Adattamento del sito pubblicato nel 2001

ATTO PRIMO

Scena 1 - Il Sogno

Scena 2 - Il Re a consiglia

Scena 4 - La Musica Puntillistica

Scena 5 - Il Re, i due sarti ed il Musico

Scena 6 - La Musica Aleatoria

ATTO SECONDO

Scena 7 - Il complotto

SCENA 8 - IL VESTITO DEL RE Ovvero LA MUSICA MINIMALISTA

Scena 9 - La festa

Scena 10 - Le segrete

IL RE NUDO

versione del 2001

SCENA 3

IL BANDO

Si apre il sipario a battuta 17. Sullo sfondo il castello del Re. Sul palco due vecchi stanno pulendo delle verdure che buttano dentro ad un cesto e sono completamente indifferenti a quello che succede sulla scena. A battuta 22 il Musico si affaccia sulla scena a piccoli passettini, imitando il ritmo del violino, e si ferma ogni volta che si interrompe la musica. Andando avanti e indietro per la scena, egli scruta i due vecchi. A battuta 31 il Musico apre il suo strumento e ne trae diversi oggetti, tra i quali una pergamena ed un leggio pieghevole, che apre lentamente fino al termine della musica. I due paesani lo guardano senza smettere il lavoro. Terminata la musica il musico batte due volte per terra il pentavio e legge il bando.

MUSICO: PER CELEBRARE RE LUIGI IX DOMANI È STATO DICHIARATO UN GIORNO LIBERO SU TUTTO IL REGNO. PER TALE MOTIVO IL RE DA ORDINE A TUTTI I SARTI DI PRESENTARSI AL SUO COSPETTO PER IL CONFEZIONAMENTO DI UN NUOVO, FULGIDO, SUBLIME, FANTASMAGORICO, INCANTEVOLE, PORTENTOSO, STRAORDINARIO, UNICO, STRABILIANTE, SBALORDITIVO, STUPEFACENTE, ECCELSO, DIVINO, FENOMENALE, ASSOLUTO, INEFFABILE, (I due vecchi danno chiari segni di insofferenza) IMPARAGONABILE, INENARRABILE, INCOMMENSURABILE, INESTIMABILE, INARRIVABILE, INTRADUCIBILE, (I due vecchi si guardano perplessi), IDILLIACO, PARADISIACO, MITICO, LEGGENDARIO, PANTEISTICO, INTRINSECO ED IMPREVEDIBILE … (I due vecchi provano un sospiro di sollievo) NONCHÈ IMPERTURBABILE (I due vecchi fanno segni inequivocabili con le mani) IRRAGGIUNGIBILE, INACQUISTABILE ED INCONFONDIBILE ABITO DA CERIMONIA, DURANTE LA QUALE SI POTRÀ GODERE DELLA PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA (I due vecchi cadono in un sonno profondo) DEL CAPRICCIO COPROFONICO INVERSO DA ME COMPOSTO PER SUA ILLUSTRISSIMA MAESTÀ RE LUIGI IX. GRAZIE ALLA SUA MISERICORDIA, È CONCESSO AI SARTI DI OPERARE SINO AL TRAMONTO, PER POTERSI PRESENTARE A PALAZZO. PER LORO IL COPRIFUOCO SARÀ ANNULLATO SINO AL CREPUSCOLO. IL RE ORDINA A TUTTI I SUDDITI DI GIOIRE E DI RINGRAZIARE LA LORO FORTUNA, PER ESSERE COSI' SAGGIAMENTE E BENIGNAMENTE GOVERNATI. IN OGNI CASO I TRIBUTI DEVONO ESSERE CONSEGNATI AL TESORIERE REALE ENTRO MEZZOGIORNO.

I due vecchi ormai russano sonoramente. Intanto i Sarti entrano in scena. Il Musico osserva i due vecchi brevemente e poi batte a terra ancora una volta il Pentavio. I due hanno un soprassalto e ricominciano il proprio lavoro. Il Musico si avvicina ai due vecchi urlando loro nelle orecchie:

MUSICO: PER CELEBRARE RE LUIGI IX DOMANI È STATO DICHIARATO UN GIORNO LIBERO SU TUTTO IL REGNO. PER TALE MOTIVO IL RE DA ORDINE A TUTTI I SARTI DI PRESENTARSI AL SUO COSPETTO PER IL CONFEZIONAMENTO DI UN NUOVO, FULGIDO, SUBLIME, FANTASMAGORICO, INCANTEVOLE, PORTENTOSO…

I due Sarti si avvicinano velocemente al Musico.

VECCHIO SARTO: Abbiamo capito, deficiente! Quei due vecchi ti ignorano e fanno bene…(Intanto il Musico sussurra, ispirato, altri aggettivi).

MUSICO (Sussurrando): ...straordinario, unico, strabiliante...

VECCHIO SARTO: Dobbiamo parlare. È assolutamente necessario che il Re ci assegni l'incarico! (Si guarda attorno con aria circospetta. I due vecchi continuano nel loro lavoro ignorandoli).

MUSICO: È un problema che non mi tocca: ad inizio anno mi sono stati assegnati 18.000 merlinghi d'oro per le mie composizioni. Perché mai dovrei associarmi a due cafoni come voi?

VECCHIO SARTO: 18.000 merlinghi doro? (Intanto il Musico sussurra, ispirato, ulteriori aggettivi).

MUSICO (Sussurrando): ... sbalorditivo, stupefacente, eccelso...

VECCHIO SARTO: Interessante, pressappoco la cifra che ci devi per i costosissimi abiti che hai l'abitudine di farti confezionare per conquistare le dame che corrono ridendo in modo stridulo per i corridoi di palazzo!

GIOVANE SARTO (Estraendo un taccuino da una tasca): 18750, per l'esattezza!

VECCHIO SARTO: Ma senti! Interessante! (Il Musico continua a sussurrare altri aggettivi).

MUSICO (Sussurrando): ... divino, fenomenale, assoluto...

VECCHIO SARTO: Se tu riuscissi a farmi entrare nelle grazie del Re potrei annullare il tuo debito…

MUSICO: Annullare il mio debito? Che smargiassata. Mi basterebbe parlarne con mio padre per…

VECCHIO SARTO: Farti sbattere fuori da palazzo. (Il Musico intanto si perde per l’ennesima volta nel suo delirio di aggettivi).

MUSICO (Sussurrando): ... ineffabile, imparagonabile, inenarrabile...

VECCHIO SARTO: Sappiamo benissimo delle sfuriate di tuo padre a causa dei tuoi vizi!

MUSICO (Alzando una mano e chiudendo gli occhi): Io vizi? (Pausa) MAI! Solo arte!

VECCHIO SARTO (Sospirando): Ci aiuti o no? (Facendo segno con la mano di tagliare corto)

MUSICO: Estinzione del debito?

VECCHIO SARTO: Estinzione del debito!

MUSICO: Abiti gratuiti per il futuro?

VECCHIO SARTO (Ringhiando): Abiti gratuiti per il futuro!

MUSICO: Ne parlerò a Sua Maestà!

Il Musico esce dalla scena a passi veloci, muovendo le braccia come se si trattasse di una marcetta e col volto soddisfatto, elencando altri tre aggettivi.

MUSICO: …incommensurabile, inestimabile, inarrivabile…

GIOVANE SARTO: E se dovesse…

Il Vecchio Sarto solleva un braccio insofferente ed esce anche lui dalla scena a passi veloci, dalla parte opposta a quella del Musico. Il giovane rimane interdetto, guarda i due vecchi ed esce seguendo il Vecchio Sarto. Il sipario si chiude ed attacca la Serenata seconda. Al segno § a battuto 11, il sipario si riapre per circa un minuto: nella Sala del Consiglio del Re il Musico sta suonando nuovamente il Pentavio, imitando sempre con movenze ispirate la musica della Serenata seconda. Ora il Re ed i Ministri, seduti rispettivamente sul trono e sugli scranni ai lati, si sono addormentati, compresa la guardia alla loro destra che dorme in piedi. Il Re si sorregge la fronte con un braccio, il Primo Ministro spalanca la bocca mentre inspira. Al segno * a battuta 28 il sipario si richiude.

La storia

Il progetto

Rappresentazioni

Personaggi

Il "gruppo"

 

 

 

 

 

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(C) Claudio Mauricio Crimi Trigona